Obiettivo del corso:
Anche fra le maggiori opere della storia dell’arte a volte è sorprendente notare quanto l'elaborazione delle estremità (mani, piedi) spesso non sia altrettanto accurata rispetto a quella del resto della scultura. Questo percorso si concentra dunque volutamente su queste parti del corpo "trascurate", a cominciare dalle mani. Poiché le rappresentazioni tridimensionali del corpo acquisiscono forza di persuasione quando effettuate a partire dalla percezione interna senza limitarsi a una visione esterna, il nostro approccio all'immagine tridimensionale avviene gradualmente, attraverso l’esperienza cosciente e giocosa delle nostre mani. Vengono sperimentate forme diverse di espressione artistica, partendo da un'immagine anatomicamente corretta per passare in seguito a una progettazione tridimensionale più libera. L'obiettivo è sperimentare sul soggetto della mano, attraverso una trasposizione scultoria sensibile, anatomicamente corretta e sempre più libera da un punto di vista artistico. Verranno presentati spunti di riflessione legati all'anatomia, alla storia dell'arte, alle varie tecniche e a materiali diversi. Nel corso di questo processo verrà creata almeno un'opera.